LIBRAGIONI

INTRODUZIONE

Questa sezione è dedicata alla letteratura. Ai libri. Che sono la fonte primaria della sapienza. Bèh, in verità bisognerebbe dire “secondaria”. Perché la fonte primaria è rappresentata dall’esperienza diretta, dalle interazioni con il mondo esterno, dal contatto con la natura e i suoi innumerevoli esseri viventi, dalle relazioni personali, dal dialogo e dagli scambi delle conoscenze con le altre persone. L’apprendimento tramite la lettura viene un attimo dopo. Ma comunque non è meno importante. Anzi. E guai a pensare che si tratti esclusivamente di un surrogato della pura esperienza empirica.

I libri costituiscono un’autentica fonte di sostentamento. Di nutrimento. Perché lo siano sul serio, tuttavia, occorre saper leggere “bene”, ed essere in grado di “interpretare” ciò che si legge. È necessario leggere e capire il testo, riflettere e ragionarci su con un minimo di capacità di analisi e di capacità critica. Guai a prendere tutto per oro colato! Guai ad assorbire aprioristicamente tutto quello che si legge come se fosse la verità assoluta. È semmai indispensabile esaminare quanto si legge, alla luce anche di quanto già si sa in merito all’argomento specifico oggetto della lettura. Bisogna confrontare ciò che viene sostenuto in quel libro con le tesi propugnate da altri, rispetto a quella stessa tematica. E soprattutto si deve acquisire la speciale abilità di saper leggere tra le righe, ossia di cogliere il “non-detto”…

Ci vuole esercizio, ci vuole passione. Forza di volontà e applicazione. In queste pagine si potranno trovare recensioni di libri, brani tratti da libri, citazioni, riflessioni a proposito di svariati aspetti che abbiano a che vedere con la letteratura, e magari anche resoconti di incontri con gli autori, in occasione dei festival e delle rassegne letterarie, oppure interviste… Lo spazio maggiore viene in ogni caso riservato alle mie letture, ai miei commenti, alle recensioni proposte in maniera, oltre che critica, anche molto originale. Perché lo scopo di una recensione non può essere di tipo commerciale, di natura promozionale e pubblicitaria finalizzata alla vendita (spesso si crea un best-seller ancora prima che qualcuno lo abbia comprato…), bensì è chiamato a favorire la comprensione del “senso”, del significato di una narrazione, delle problematiche che la medesima solleva…

Le mie recensioni si pongono il fine di aiutare a capire che cosa dice un libro, e come lo dice. E ciò vale tanto per la narrativa quanto per la saggistica, come per qualunque altro genere letterario. Siccome sono onnivoro, divoro tutto, non mi limiterò a parlare e scrivere di romanzi, bensì anche di saggi riguardanti qualsiasi argomento. Ce ne sarà per tutti i gusti. Non è casuale che la sezione sia stata intitolata “Libragioni”: cioè “libri” unito a “libagioni”. Non si fa riferimento all’offerta sacrificale di bevande, a favore delle divinità, in voga nell’antichità classica, bensì al moderno concetto assunto da questo vocabolo, quello di “abbondante bevuta”. Che a volte, in certe zone, viene esteso al significato di “abbondante mangiata”. Io mi cibo e mi ubriaco di libri. E pazienza se sono in sovrappeso…